LECCE – Apriti cielo: dalla satira di Maurizio Crozza nella copertina di ‘Ballarò’ di martedì scorso fino allo sfottò di Massimo Gramellini su ‘La Stampa’, la presentazione del neoeletto deputato leccese, Diego De Lorenzis, nell’hotel romano nel quale lunedì scorso i parlamentari a 5 Stelle si sono ritrovati, fa furore. Eccola qui.
Apriti cielo: la satira e gli sfottò si sprecano. Ma De Lorenzis tiene duro e spiega il senso di quel collegamento tra il titolo di sommelier e l’interesse all’agricoltura che a più di qualcuno è sembrato forzato.
Va detto che il clima nell’hotel romano nella quale si è tenuta la prima assemblea dei parlamentari a 5 Stelle era particolarmente informale e che la messa in onda della presentazione è stata, di fatto, un’improvvisata.
Si spiega, così, il tono rilassato e l’abbigliamento casual.
Alla fine dei conti, però, De Lorenzis tiene duro. E conta di far valere in parlamento le sue competenze di ingegnere, per quanto riguarda l’ambiente e l’energia, e anche di sommelier, per quanto riguarda l’agricoltura.
Con buona pace, insomma, per gli sfottò, da Gramellini a Crozza.