ORIA (BR) – Trovare un accordo con Procura e Magistratura, finalizzato a riaprire al pubblico la parte monumentale del Castello finito nuovamente sotto sequestro. È questo il piano che il Sindaco di Oria Cosimo Pomarico starebbe approntando per tamponare le enormi problematiche costituite dai nuovi sigilli posti al maniero federiciano, oggetto di una inchiesta per presunti abusi edilizi.
Le indagini, specifica il Sindaco nel corso dell’approfondimento telefonico di ‘TrNews mattina’, sembrano davvero non finire mai. Per questo, l’Amministrazione è pronta a chiedere alla Procura di Brindisi la riapertura della parte monumentale. Quella che, secondo le notizie diffuse, non dovrebbe essere stata interessata dai lavori di restauro su cui il PM Antonio Costantini si è focalizzato.
L’impresa, tutt’altro che scontata, potrebbe non andare a buon fine. E i danni per il commercio e per il turismo potrebbero essere devastanti. Per questo, la Proloco presieduta da Antonio Carone, è chiamata a studiare un programma estivo e un ‘Torneo dei Rioni’ che sappia fare a meno del maniero. Esattamente come accaduto lo scorso anno.
Insomma, Castello o no, e anche senza un governo politico in Provincia di Brindisi, il ‘Torneo’ e le manifestazioni federiciane ci saranno. Ma la loro riuscita, ancora una volta, sarà legata alle capacità di persone comuni messe alla porta del loro simbolo per eccellenza.