I primi candidati non eletti della lista del PD alla Camera in Puglia contestano il calcolo per l’attribuzione dei seggi fatto dal Ministero degli Interni – e pubblicato sul sito – sostenendo che, con l’attribuzione del premio di maggioranza, al Centrosinistra spettano almeno 23 dei 42 seggi della circoscrizione, e non 21 come conteggiato.
Il ricorso è stato presentato agli Uffici elettorali centrali nazionale e circoscrizionale dal primo dei non eletti, Federico Massa, insieme con altri tre candidati – Vico, Lavarra e Campanelli –.
Nel documento si osserva che “la coalizione di Centrosinistra si è vista attribuire 21 seggi su 42 nella circoscrizione Puglia pur essendo risultata maggioritaria sul piano nazionale. In virtù della legge elettorale vigente – è detto – alla coalizione di Centrosinistra dovrebbero attribuirsi il 55% dei seggi elettorali della circoscrizione e dunque almeno 23″.
Si rileva, inoltre, che all’interno della coalizione di Centrosinistra ci sarebbe stato un errore anche nella ripartizione dei seggi alle singole liste – 15 al PD, 5 a SEL e 1 a CD – in quanto sarebbe stato applicato per il calcolo il risultato percentuale su base regionale e non, come previsto dalla norma, quello nazionale.