LECCE – E’ stato un lungo negoziato che in più momenti, ha assunto le sembianze di un vero e proprio braccio di ferro tra l’Unione Europea e le esigenze dell’agricoltura italiana e ancor più pugliese. Ma alla fine, i risultati ci sono stati.
La PAC, la Politica Agricola Comunitaria, oggi può essere una risorsa vera per gli agricoltori e questo anche grazie al lavoro portato avanti dal Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro.
A Lecce, l’Europarlamentare, approda per spiegare i rischi evitati e i vantaggi acquisiti.
De Castro spiega i risultati ottenuti ad una platea d’eccezione. Presenti all’incontro il Presidente del gruppo S&D, il Vicecapo delegazione PD a Strasbrugo Andrea Cozzolino, il Segretario regionale del PD Sergio Blasi e il candidato al Parlamento Cosimo Durante.
De Castro e Durante, convengono sull’affermazione del settore agricolo salentino nei mercati nazionali ed internazionali ottenuta fino ad oggi.
Ma ribadiscono ad una sola voce la necessità di cambiare un aspetto che rischia di bloccare lo slancio definitivo. Il personalismo delle aziende e l’incapacità odierna di consorziarsi remando tutti in un’unica direzione.
Presenti all’incontro anche ‘Forum Ambiente e Salute’ che ha sottolineato la necessità di una maggiore tutela dei suoi agricoli.
15.000 ulivi, simbolo della Puglia – scrivono in una lettera aperta – sono vittime di inutili superstrade come la Lecce-Melendugno, Maglie -Otranto, Montesano-Leuca. Con gli ulivi, vittime l’agricoltura, la terra l’architettura rurale, la storia e l’identità del territorio oltre che i diritti delle aziende agricole.