BRINDISI – Insieme ad alcuni complici, in pieno centro, è stato sorpreso da una pattuglia della Sezione Volanti, mentre cercavano di forzare la saracinesca di ingresso di una ferramenta. Ma, a differenza dei complici, è stato bloccato durante la fuga, finendo in manette.
Furto sventato e un arresto.
Questo il bilancio dell’intervento provvidenziale degli agenti della Questura di Brindisi coordinati dal Dirigente Alberto D’Alessandro che, intorno alle 2, ha individuato un gruppo di giovani intenti a divellere la saracinesca della ‘Officine Napolitano’, rivendita di infissi in legno e alluminio sita in pieno centro, in via Nicolò Taccone.
Alla vista degli agenti, i ragazzini hanno tentato una fuga disperata per le vie della città. Disperata e inutile per il 26enne brindisino Salvatore D’Agostino, incapace di sfuggire alla prontezza di un poliziotto che, con agilità, è riuscito ad afferrare, atterrare ed ammanettare il ragazzo.
Che, incensurato, dopo le formalità di rito in Questura, è stato condotto nel vicino carcere di via Appia. A disposizione del PM di turno, D’Agostino dovrà ora rispondere delle accuse di furto aggravato, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale. E non è escluso che, a stretto giro, i poliziotti riescano ad individuare anche gli altri membri della banda, si suppone tutti giovanissimi.
A margine, oltre a segnalare l’attenzione mostrata dalla Questura nelle attività di controllo nelle zone calde della città, anche la commozione e la riconoscenza mostrata dal proprietario dell’esercizio che, allertato dalla Polizia nei minuti successivi ai fatti, si è precipitato sul posto con le lacrime agli occhi. In caso di colpo riuscito, il danno economico sarebbe stato davvero ingente.