BRINDISI – Bonifiche e finanziamenti. Di questo si è parlato nell’incontro tenutosi a Roma presso il Ministero dell’Ambiente al quale hanno partecipato il Comune di Brindisi, la Provincia, la Regione Puglia e l’Autorità Portuale per affrontare le problematiche inerenti la bonifica del sito inquinato di Brindisi.
Sul tavolo della discussione gli enti territoriali hanno posto tra le questioni prioritarie: la bonifica della discarica adiacente il Petrolchimico, la sostenibilità del progetto di bonifica della falda mediante il confinamento fisico sotterraneo, le procedure autorizzative per interventi di adeguamento agli impianti esistenti.
Rispetto a queste problematiche si sta procedendo alla sottoscrizione di uno specifico accordo di programma per l’attuazione di intervento di bonifica della discarica – ex Enichem o Micorosa – con l’utilizzo del finanziamento CIPE già disponibile di 40 milioni di euro.
Inoltre, le risorse provenienti dalle transazioni sottoscritte dalle società insediate nella zona industriale, pari a circa 25 milioni di euro, trattenute presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dovranno essere rese immediatamente disponibili per interventi di bonifica sul territorio.