Cronaca

Corsi-truffa in sanità, la denuncia del MAB

BRINDISI  –  Corsi truffa nell’ambito della sanità. Il MAB di Brindisi scoperchia il pentolone, sollevando dubbi su corsi di formazione non autorizzati. E’ il caso degli operatori sociosanitari, una figura per la quale, in Puglia, ha esclusiva competenza la Regione.

Eppure, da marzo a novembre 2012, diversi cittadini della provincia di Brindisi hanno frequentato dei corsi a pagamento organizzati da un ente privato dell’Emilia Romagna, la ‘Santa Elisabetta’, che potrebbe erogare il servizio solo nel suo ambito territoriale.

Le lezioni si sono svolte in strutture sanitarie e non, nei Comuni di S.Pancrazio Salentino, Ceglie Messapica,Torre S.Susanna e Brindisi.

Circa 3.000 € a testa per 1.000 ore di formazione, prima di superare l’esame finale a Bologna e ottenere un attestato che, in realtà, certificherebbe ben poco.

A dirlo è Angelo Minghetti, presidente della federazione nazionale MIGEP che si occupa delle professioni infermieristiche e tecniche: in una nota dello scorso luglio, il MIGEP specifica di non aver mai autorizzato in Puglia alcun ente alla formazione OSS con esame in Emilia Romagna.

I corsi, non avendo una formale autorizzazione della Regione, hanno quindi validità pari a zero. Basti dare un occhiata all’attestato rilasciato a una corsista di S.Pietro Vernotico, che come si legge in calce, non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi.

Questo invece è l’attestato di qualifica professionale rilasciato dalla Regione Puglia che solo a fine novembre, ha pubblicato il bando per i nuovi corsi per operatori sociosanitari. Ma c’è di più. La stessa provincia di Brindisi a inizio 2012, attraverso una nota del dirigente dell’Ufficio Formazione, metteva in guardia sulle truffe del settore, specificando che in Puglia non possono essere riconosciuti dagli uffici regionali corsi per OSS a pagamento.

Difatti la Regione avvia questi corsi grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo. Anche la Regione Emilia Romagna è intervenuta in seguito alle segnalazioni del MIGEP, specificando che gli attestati rilasciati dall’istituto privato non sono equiparabili alla qualifica di OSS e non sono spendibili all’interno dei servizi o per la partecipazione a concorsi pubblici.

Documenti che il MAB ha raccolto scrupolosamente ed è proprio il movimento, attraverso il Presidente Oronzo Micelli. a lanciare l’allarme, perchè i corsi-truffa presto potrebbero arrivare anche in provincia di Lecce.

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