TARANTO – “Sulle questioni di legittimità costituzionale proposte si ritiene la manifesta infondatezza posto che la tutela della salute è costituzionalmente demandata agli organi di Governo, che con la decretazione d’urgenza ne ha tenuto conto, e non alla Magistratura”.
E’ quanto afferma l’Ilva in una nota diffusa in serata.
“Il provvedimento di sequestro dei materiali prodotti, finiti e semilavorati, da parte della Magistratura, ha natura meramente facoltativa così come l’eventuale confisca anche in caso di sussistenza dei reati contestati”, per questo, secondo l’Ilva, “andrebbe in primo luogo valutata ogni conseguenza sociale che ne deriva”.
E’ quanto l’azienda afferma in una nota in cui commenta le affermazioni del Procuratore di Taranto, Franco Sebastio.