LECCE – Avrebbe sottratto oltre 40 chili di posta. E’ finito sotto processo Antonio Lentini, 55enne di Lecce, portalettere impiegato agli uffici di Lequile. Corrispondenza di ogni tipo, stampe varie, lettere e atti giudiziari che l’uomo deteneva in quanto Pubblico Ufficiale, non hanno mai raggiunto i destinatari.
I fatti si sarebbero verificati agli inizi dell’anno scorso e furono accertati alla fine di febbraio.
Il Magistrato titolare del fascicolo d’inchiesta, il Sostituto Procuratore Emilio Arnesano aveva contestato all’imputato anche l’accusa di peculato, da cui il Giudice Cinzia Vergine, al termine dell’udienza preliminare, ha deciso di proscioglierlo.
Tutta la corrispondenza – fatture dell’ENEL, riviste pubblicitarie, addirittura lettere di Equitalia – dovevano essere recapitate ai numerosi cittadini di Lequile che, però, non le hanno mai viste. L’uomo avrebbe così interrotto lo svolgimento della sua professione in maniera ingiustificata.
Da queste accuse dovrà difendersi davanti ai Giudici della I Sezione Collegiale del Tribunale di Lecce.
Lentini è assistito dall’Avvocato Giovan Battista Cervo.