BRINDISI – Le indagini sull’allagamento del nastro trasportatore di Cerano iniziano a guardare anche al passato e in particolare, a due episodi analoghi che si sarebbero verificati negli scorsi anni. È quanto emerge dal vertice di stamattina in procura tra il PM Iolanda Chimienti e i Carabinieri del NOE di Lecce.
Ancora al vaglio del Magistrato la decisione su un possibile sequestro del nastro e la possibile iscrizione sul registro degli indagati dei presunti responsabili.
Il fascicolo aperto sul tavolo del PM, però, si arricchisce del nuovo capitolo.
ENEL, a quanto è dato sapere, al momento non ha ancora presentato il progetto per il corretto smaltimento delle acque presumibilmente contaminate dalle polveri di carbone, progetto che per conoscenza deve essere inoltrato alla Procura.