CAROVIGNO (BR) – “Via il WWF da Torre Guaceto”. La provocazione arriva dalla Sezione dei Comunisti di Carovigno che tornano alla carica sulla questione depuratore. Dopo la manifestazione dello scorso 6 gennaio, a favore dell’attivazione dell’impianto, il Segretario regionale Tonino Mosaico attacca in diretta il WWF, riproponendo la definizione di falsi ambientalisti.
“Hanno coperto l’inquinamento di depuratori vecchi e malfunzionanti – accusa Mosaico – e ora si accaniscono contro un impianto circondariale di ultima generazione come quello di Carovigno che invece, risolverebbe i problemi del territorio. Nel primo caso – incalza – un silenzio che va spiegato alla Magistratura”.
“C’è un inutile accanimento nei confronti del WWF – replica il Vice Presidente Mauro Sasso -. Mosaico ha sbagliato bersaglio e da uomo di Sinistra dovrebbe giudicare i politici di riferimento che si occupano dei depuratori Pugliesi”.
Una palese frecciatina nei confronti dell’Assessore Fabiano Amati, criticato duramente.
Al centro della polemica, lo ricordiamo, c’è l’ipotesi di scarico delle acque reflue del depuratore nell’Area Protetta di Torre Guaceto, alla quale si oppone da sempre il WWF.
“La nostra presenza – chiosa Sasso – è fondamentale per la tutela dell’oasi”.