CASALABATE (LE) – Un macabro scherzo o un avvertimento? Mentre continuano le indagini dei Carabinieri di Campi Salentina sul finto cadavere trovato nella vasca da bagno in un’abitazione di Casalabate, il PM Emilio Arnesano ha iscritto due persone nel registro degli indagati.
Le persone che hanno inscenato lo scherzo infatti hanno compiuto sicuramente, il reato di violazione di domicilio.
Intanto tra le diverse ipotesi prese in considerazione ci sarebbero dei problemi legati al lavoro del 43enne proprietario di casa, dipendente poi licenziato di un supermarket.
L’uomo, lo ricordiamo, qualche giorno fa rientrato in casa, trovò un lenzuolo sporco di sangue che si rivelò poi essere succo di pomodoro e delle scarpe sistemate nella vasca da bagno in modo da sembrare un cadavere.
Sul posto arrivarono anche gli uomini della Scientifica e i Carabinieri di Campi che stanno ora conducendo le indagini.