BRINDISI – Risparmi sul voto, ma ti rovini con il parcheggio. La filosofia di ‘Aeroporti di Puglia’ è un po’ questa, pare. Almeno a giudicare dalla fila di infuriati che si ritrovano allo scalo brindisino del ‘Papola Casale’ a dover sborsare una cifra da capogiro quando ritirano la propria macchina dal parcheggio.
Perché di questo si tratta e per capirci meglio vi mostriamo ‘i fatti’.
Questo è il tagliando che si ritira quando si accede al parcheggio dell’Aeroporto.
Supponiamo, come in questo caso, di dover accompagnare un parente in partenza. I primi 15 minuti sono gratis, certo. Ma spesso capita che finché ci si saluta e si accompagna il viaggiatore tra check in e imbarco si supera quel tempo.
Ed ecco l’amara sorpresa al momento del pagamento.
Per 48 minuti, quindi meno di un’ora, la cassa automatica pretende la bellezza di 4 euro.
Una cifra che appare a tutti esorbitante soprattutto se consideriamo che i prezzi medi dei parcheggi a pagamento non sono mai così alti. Il prezzario è questo. Fino a 2 ore, 2 euro. Ma appena sotto è specificato che i due euro si applicano ogni 30 minuti!
Immaginate chi deve prendere un volo con ritorno in giornata. A quel punto volare diventa più economico del parcheggiare.
Il Direttore generale di ‘Aeroporti di Puglia’, Marco Franchini, ritiene quel prezzo assolutamente normale e approvato anche dal Ministero dei Trasporti. Poi spiega che a gestire il parcheggio è la società ‘Saba’, vincitrice dell’appalto.
E degli incassi che se ne fa? “Non finiscono nelle nostre casse – assicura Franchini – ma in quelle della Regione Puglia”.