Cronaca

Rapina a mano armata: buona la prima!

LECCE  –  Pistole  alla mano, banditi armati e tanta paura, tra i residenti in zona, che hanno pensato, ad un assalto armato in piena regola. In mattinata nei pressi dei giardini di via Pappacoda nel Quartiere San Pio a Lecce,  si sono viste è proprio il caso di dirlo, scene da film.

E difatti del set di un cortometraggio si trattava, con un piccolo particolare però, la troupe aveva dimenticato di chiedere l’autorizzazione a girare le scene determinando un vero e proprio caos in zona.

Così, tanti cittadini, che dal balcone di casa hanno visto gli attori armati   in preda al panico, hanno tempestato  di telefonate i centralini della Polizia: “Venite, ci sono delle persone armate in pieno giorno!”.

Le segnalazioni, in particolare, parlavano di un uomo armato di pistola  che minacciava un’altra persona con le mani alzate. Intorno altri uomini che urlavano.

Sul posto sono arrivate  a sirene spiegate tre pattuglie delle Volanti, che hanno bloccato i ragazzi: 5 in tutto.

È bastato poco pero per chiarire tutta la situazione: nessun bandito, ma solo attori, telecamere e registi alle prese con un promo. I responsabili della pellicola sono stati interrogati e poi portati in Questura.

La loro colpa, quella di non aver debitamente informato gli organi competenti delle riprese. Per questo, hanno di fatto commesso un reato: procurato allarme, ed ora la loro posizione è in via di accertamento.

Gli agenti hanno anche sequestrato la pistola priva del tappo rosso. Della vicenda è stata informata anche la Procura.

Articoli correlati

Strage Palagiano, il Procuratore: “Incisività e riservatezza”. Sindaci e vescovo: “Due comunità scosse e preoccupate”

Redazione

Schianto tra due auto: muore 35enne

Redazione

Gruppi criminali in guerra e attentati in città: 35 arresti all’alba

Redazione

Tap, niente diffamazione. La Procura chiede l’archiviazione per la querela di Elia

Redazione

Vertice sicurezza in Prefettura, si rafforzano i controlli a Surbo

Redazione

Fuori strada in moto, gravissimo 40enne di Nardò

Redazione