LECCE – Lo sciopero del 21 gennaio è confermato. Gli internalizzati della ASL di Lecce non si muovono di un passo dalla decisione di protestare contro la situazione contrattuale che secondo loro, non rispecchia l’effettiva organizzazione del lavoro.
L’unica possibilità di revocare lo sciopero è che il Direttore generale della ASL, Valdo Mellone, attivi il tavolo tecnico che possa sciogliere i nodi.
In caso contrario sarà presidio a Lecce o a Bari. Si vedrà.
Sono due le richieste che mettono sul tavolo e perfezionate durante la riunione convocata nella sede dell’azienda ospedaliera.
Quanto alle indagini della Guardia di Finanza e all’ispezione dei NAS all’ospedale di Copertino che ha acceso un faro sullo stato di incuria in cui versano diversi reparti, i lavoratori di SanitaService si dicono tranquilli.
“E’ il loro lavoro e noi abbiamo lavorato in modo corretto”.