TARANTO – Stipendi al sicuro, almeno a gennaio, per i 12.000 dipendenti Ilva. A garantirlo è stato il Capo del personale dello stabilimento, l’Ingegnere Enrico De Martino. “Il problema, per ora, è stato superato”, ha spiegato Panarelli della FIM CISL.
” Durante la riunione si è discusso della questione dei 2.400 lavoratori della fabbrica che in questo momento sono in cassa integrazione, un migliaio dei quali a causa del blocco dei prodotti finiti, circa 130 a causa della violenta tromba d’aria che il 28 novembre ha colpito l’azienda e il resto per problemi di crisi congiunturale del settore dell’acciaio che dura dal 2008. “
A preoccupare ora sono, invece, gli stipendi di febbraio.
Questi sì a rischio, per il perdurante blocco dei prodotti finiti e semilavorati, ancora sotto sequestro giudiziario.