BRINDISI – Non si placa e anzi continua e si espande la protesta degli operatori del 118. Ancora di fronte alla sede ASL di via Napoli. Ancora con la solita richiesta fatta di attesa, rabbia e soprattutto di diritti. Chiedono di essere internalizzati, perché si sentono sfruttati dalle Associazioni di Volontariato e dalla stessa Azienda Sanitaria.
La battaglia ha già portato risultati nelle province di Lecce e Foggia. Non a Brindisi e non a Bari. E così, ecco i colleghi baresi arrivare a Brindisi, per alimentare il grido di una protesta che non accenna a diminuire.
A spallegiare gli operatori del 118, la CGIL. Il Segretario della Funzione Pubblica Anotnio Macchia ripete, una volta di più, quelli che sono i motivi di una battaglia sociale e di etica del lavoro.