TARANTO – Probabilmente ha subito alcuni colpi nel corso di una colluttazione, ma le cause della morte non possono essere ascrivibili al lieve trauma cranico e alle lesioni superficiali sulla parte destra del volto riscontrate dal medico legale Antonio Carusi.
È quanto emerso dall’autopsia eseguita sul corpo del 16enne romeno Ratzvan Florin Ivan, morto il 30 dicembre scorso dopo una lite con un coetaneo avvenuta a Taranto.
L’esame autoptico era stato disposto dal PM del Tribunale per i Minorenni, Silvia Anastasia.
Il coetaneo con il quale il romeno aveva litigato è stato denunciato per omicidio preterintenzionale. Il medico legale ha eseguito anche gli esami istologici e tossicologici, il cui esito si conoscerà tra 60 giorni.
Pare che il minore soffrisse di una lieve patologia cardiaca, che non gli aveva impedito peraltro di praticare attività sportiva.
Domenica scorsa era stato il dipendente di un Istituto di vigilanza a segnalare la presenza in viale Europa, nella borgata di Talsano, di un giovane privo di sensi, riverso sul marciapiede.
Inutili erano risultati i tentativi di soccorso da parte degli operatori del 118. I familiari di Ratzvan seguono gli sviluppi dell’indagine tramite gli Avvocati Maurizio Di Noi e Maurizio Besio.