LECCE – E’ stata una notte di San Silvestro tragica per una giovane coppia di Cavallino che ha dovuto fare i conti, la sera del 31 dicembre, con la morte del figlio non ancora nato. Durante il tracciato, medici e infermieri si sono accorti che il cuore del piccolo, non batteva più.
Una tragedia avvenuta nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del ‘Vito Fazzi’, dove la ragazza di appena 21 anni, si era trattenuta per i tracciati, gli esami che monitorano il battito cardiaco del piccolo.
In serata la tragedia comunicata alla giovane coppia, che si è vista crollare il mondo addosso.
Eppure sino a quel momento tutto sembrava essere andato per il meglio.
Solo qualche giorno prima la ragazza aveva accusato dei forti dolori. Era l’11 dicembre e i medici del ‘Vito Fazzi’ che aveva raggiunto per un controllo, le avevano constatato l’inizio del travaglio invitandola a ricoverarsi.
Dopo circa 24 ore però, la donna era stata dimessa: le contrazioni si erano fermate e il parto sarebbe stato rimandato di qualche giorno. Purtroppo le cose non sono andate così. Il 31 dicembre la ragazza è tornata in ospedale per eseguire i tracciati preparto sino a quando in serata è arrivata la terribile notizia.
I familiari hanno sporto denuncia ed ora chiedono chiarezza. La procura ha aperto un’inchiesta ed il PM di turno, il Dottor Emilio Arnesano, ha disposto l’autopsia sul feto.
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