S.PIETRO VERNOTICO (BR) – Lo scontrino lo batteva all’apparenza regolarmente, proprio davanti ai clienti. Quello che però gli tessi non sapevano, è che il titolare del supermercato aveva ideato un trucchetto per annullare l’operazione e quindi, arrotondare cospicuamente il suo reddito.
Finisce nei guai un imprenditore di S.Pietro Vernotico, la cui furbata è stata smascherata dalla Guardia di Finanza di Brindisi dopo la segnalazione effettuata da un cittadino attento nell’accorgersi che l’uomo, dopo aver emesso la ricevuta, la stornava volontariamente dal registratore tramite uno specifico codice.
Da lì è partito il controllo delle Fiamme Gialle che hanno effettivamente riscontrato un gran numero di operazioni di rettifica eseguite durante l’anno in corso.
Secondo i militari, all’annullamento dello scontrino, non seguiva poi l’emissione della nuova ricevuta, come previsto dalla legge.
Dai rilievi effettuati, i Finanzieri hanno così accertato un’omessa contabilizzazione dei ricavi conseguiti per oltre 55.000 euro, più 8.000 di IVA.
Ma non finisce qui, perché all’interno del supermercato è stata anche anche accertato l’impiego di manodopera in nero. Per l’imprenditore è così partita la denuncia e la segnalazione all’Agenzia delle Entrate.