LECCE – Senza Diniz, ma con Chiricò. Il Lecce è pronto ad affrontare il Sud Tirol in una gara che è caricata di valore e significato dall’ultimo, poco felice, periodo giallorosso. Tutto il campionato attende una risposta dalla squadra di Lerda, a maggior ragione i suoi tifosi.
Il Tecnico confermerà il 4-3-3 con qualche variazione negli interpreti, dettata anche dall’infermeria.
In difesa Tomi resta ancora indisponibile e alla sua assenza si somma quella di Marcus Diniz. In compenso recupera Esposito, che al ‘Lino Turina’ di Salò aveva alzato bandiera bianca per una noia fisica dopo la prima frazione di gioco.
La linea mediana, invece, non registra defezioni, mentre l’attacco segna in positivo il rientro di Mino Chiricò.
L’attaccante brindisino è preziosissimo per la causa, tanto che la sua assenza si è fatta sentire non poco: tra gli elementi a disposizione di Lerda è sicuramente tra i più dotati di personalità e sfrontatezza, doti che unite ad un pizzico di inconscio ne fanno un calciatore che a volte fa irritare i suoi tifosi, ma sempre decisivo nelle marcature giallorosse.
Tra i convocati c’è anche Chevanton, che ha ripreso confidenza con il clima-partita tra Salò e Perugia.
Lerda quindi dovrebbe disegnare questo 4-3-3: Benassi tra i pali, Vanin, Esposito, Di Maio e Legittimo in difesa, De Rose, Giacomazzi e Memushaj a centrocampo, Falco, Foti e Chiricò in attacco.
Alle 14.30 fischierà il Signor Abisso: per ritornare a sorridere il Lecce si affida al suo fortino.