BRINDISI – “Cado dalle nuvole”. E’ questa la risposta meravigliata di Michele Pelillo alle accuse di Curto e Consales sui presunti complotti in Regione ai danni di Brindisi. L’Assessore tarantino della Giunta di Vendola sorride ironicamente al telefono di fronte ai dubbi sollevati dal Sindaco e dal Consigliere regionale, sulla mancata trasmissione al Ministero delle delibere pro Lecce.
“Ma quali condizionamenti della struttura burocratica, ma quali pressioni a favore di Taranto? Questa è solo dietrologia fantasiosa – attacca Pellillo – la Regione non spinge per l’accorpamento di Taranto e Brindisi e mi dispiace che finora non ci sia stata occasione di confronto con i colleghi brindisini, soprattutto con Curto, nonostante più volte in Consiglio lo abbia invitato ad un confronto sulla questione.
Sono certo – conclude Pelillo – che Consales e Curto stiano sbagliando clamorosamente strategia riguardo al loro territorio. Il Sindaco ha commesso un grave errore consegnandosi a Lecce invece di negoziare con pari dignità la condivisione di una nuova Provincia insieme a Taranto”.
E mentre la politica bisticcia, a Brindisi non si fermano le iniziative a tutela dell’autonomia locale: venerdì mattina il Comitato ‘Brindisi Provincia di Brindisi’ torna a manifestare con un sit-in nei pressi della ASL e della Biblioteca provinciale.
Nuova puntata della telenovela sul riordino, che appassiona e fa surriscaldare gli animi, dall’Adriatico allo Ionio fino a toccare il Capo di Leuca.