LECCE – Al via davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare Carlo Cazzella il processo al Maresciallo dei Carabinieri che si è occupato delle indagini su Vincenzo Alfarano, l’allenatore 54enne di Tricase arrestato nell’ottobre scorso con l’accusa di violenza sessuale, induzione alla prostituzione, pornografia minorile, atti persecutori e molestie.
Le accuse nei confronti del militare non hanno nulla a che vedere con gli abusi. In quanto Pubblico Ufficiale, il Carabiniere avrebbe omesso di denunciare alla Procura della Repubblica la notizia di reato relativa alle presunte violenze che Alfarano avrebbe commesso.
Le segnalazioni risalirebbero ad un periodo precedente all’apertura del fascicolo d’indagine che ha poi portato all’arresto dell’allenatore. Due in particolare gli episodi contestati. In entrambi i casi vittime degli abusi sarebbero state minorenni.
A richiedere il rinvio a giudizio del Maresciallo, il Sostituto Procuratore Carmen Ruggiero, titolare del fascicolo d’inchiesta.
L’imputato, assistito dall’Avvocato Luigi Piccinni, nega le accuse e chiede di essere prosciolto. La sentenza sarà pronunciata nelle prossime ore.