TARANTO – La Procura della Repubblica di Taranto ha emesso un provvedimento con il quale reimmette l’Ilva nel possesso degli impianti sequestrati il 26 luglio per disastro ambientale, così come chiesto ieri dall’azienda in base al Decreto Legge del 3 dicembre.
Il provvedimento viene ora notificato dai Carabinieri.
La Procura di Taranto ha espresso parere negativo sull’istanza dell’Ilva di reimmissione nel possesso dei prodotti finiti e semilavorati sequestrati il 26 novembre scorso.
Il parere è stato inviato al GIP del Tribunale Patrizia Todisco per la decisione. “La legge non dispone che per l’avvenire: essa non ha effetto retroattivo”, è quanto ricordano i PM nel parere negativo sulla restituzione dei prodotti all’Ilva. “L’attività con la relativa produzione avvenuta prima dell’emanazione del Decreto – scrive la Procura – non è soggetta alle regole ivi contenute”.