CronacaEconomia

Gli operai ‘Palumbo’: “Stiamo morendo di burocrazia”

LECCE – La burocrazia uccide. Non è un eufemismo. Lo affermano i volti dei lavoratori, la loro disperazione che a volte porta a compiere gesti estremi come calpestare un tricolore. Perchè vivere nell’incertezza e nei corridoi di pratiche infinite porta a perdere la fiducia nel proprio Paese, nelle Istituzioni.

Da 4 anni circa 300 lavoratori della ‘Palumbo’ sono in cassa integrazione in deroga.

Un calvario fatto di tavoli in Prefettura, pareri e firme mancanti.

Ma il paradosso nel paradosso sta nel fatto che due importanti opere come la Regionale 8 e la Maglie-Otranto non partono, nonostante, dicono i sindacati, i fondi ci siano. Prova ne è il fatto che per quest’ultima opera, un trattino di 3 km è partito. Il resto bloccato.

E allora scatta la cosiddetta guerra fra poveri, perchè si vuol tornare a lavorare. Per questo nella mattinata, nella sala convegni della Cassa Edile di Lecce, i sindacati confederati Cigl-Cisl-Uil, hanno detto basta. Non c’è più tempo. I lavori partano.

 Anche, perchè a queste due importanti opere se ne aggiungono altre due che portano la firma della Provincia di Lecce e sono: i sottopassi di Sternatia e San Cesario.

Non riusciamo più a governare la disperazione dei lavoratori, dicono i sindacati, lanciando un grido di aiuto alle Istituzioni. Con la speranza che i numerosi tavoli portino a soluzioni concrete e non restino solo passerelle mediatiche. Perchè c’è chi non ha più soldi per vivere.

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