Politica

Florido e Consales tirano dritto: Taranto autonoma e Brindisi con Lecce

TARANTO – Nessun passo indietro. Niente correzioni di marcia. Esclusi, per ora, margini di manovra. Taranto e Brindisi tirano dritto per la propria strada. Gianni Florido e Mimmo Consales interrompono il clima da guerra fredda tra le rispettive istituzioni e sul riordino delle Province, tornano a parlarsi.

Ciascuno però mantiene ben dritta la barra della propria posizione. E così il Presidente della Provincia da una parte ribadisce che Taranto non ci sta a perdere lo status di capoluogo e che il territorio manterrà la propria autonomia. E il Sindaco di Brindisi dall’altra, non perde occasione per illustrare la delibera di Consiglio ancora calda con cui Brindisi ha votato a stragrande maggioranza l’adesione al progetto per la nascita della Provincia Salento.

I due amministratori si stringono la mano a Taranto, nel Palazzo delle Provincia per riannodare i fili del dialogo interrotto. La collaborazione, tra i due uomini forti del PD riprende, ma la posizione sul tema del complicato puzzle del riordino non cambia.

“La certezza a questo punto è che il sud della Regione – sostiene Florido – avrà 2 Province. In campo c’è l’ipotesi – spiega – che Brindisi si unisca a Lecce per l’istituzione della Provincia del Salento. Taranto, in ogni caso, resterà comune capoluogo”.

A sostenere la necessita che Taranto non perda la sua autonomia è stato anche il Sindaco Consales: “Il mio obiettivo – ha detto – era e resta quello di mettere insieme tutta la Puglia meridionale, ma è evidente che non è ipotizzabile, in questo momento, la scomparsa della Provincia di Taranto che attualmente ha i ‘numeri’ per conservare l’autonomia”.

Come è evidente che Brindisi ha già scelto e continuerà a difendere la propria autonomia e la propria scelta, quella della Provincia Salento. “Perchè Lecce e Brindisi – spiega Consales – condividono tradizione e storia e perchè lo vuole la città”.

Al termine del vertice, a cui partecipano anche i Sindaci Stefàno e Domenico Tanzarella e il Consigliere regionale Giovanni Epifàni la collaborazione tra i territori, assicurano , riparte. Il solco tra le 2 Province, invece, resta.

 

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