TRICASE (LE) – Piccolo sconto di pena in appello per Salvatore Peluso, 50enne originario di Tricase accusato di usura ed estorsione. Da 6 anni e 8 mesi la pena è stata ridotta a 6 anni e 4, con l’immediata concessione dei domiciliari.
Peluso fu arrestato nel gennaio del 2010, dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Lecce su ordinanza di custodia cautelare, insieme ad altre 2 persone, che ora dovranno ripresentarsi di fronte alla Corte d’Appello, dopo l’annullamento con rinvio dell’assoluzione d’appello in Cassazione.
A dare avvio alle indagini, furono le denunce presentate da un commerciante di 28 anni di Tricase, titolare di una ditta di articoli per ufficio e per la scuola, che aveva accettato il prestito di 5.000 euro da uno degli arrestati, venendo poi costretto a versare, sino all’estinzione del debito, 500 euro mensili quali interessi, pari al 120% annui.
L’imputato è assistito dagli Avvocati Luigi Piccinni e Marco Ruta.