LECCE – Un progetto da oltre 12 milioni di euro, che parte da un’idea straordinaria, lo sviluppo industriale del solare termodinamico la cui invenzione risale a Carlo Rubbia. E che poi rientra a pieno titolo nella ‘galassia’ Laforgia, quella rete di ruoli pubblici e interessi privati di Domenico Laforgia e dei suoi familiari che rischia di generare un conflitto d’interessi interno e esterno all’Università del Salento.
Una galassia delucidata ne ‘L’Indiano’ andato in onda mercoledì scorso. Eccone un pezzo:
Stralcio scheda
- di cui è socio anche la società ‘Stim Engineering’
- ovvero un’altra delle società storiche di Domenico Laforgia
- anch’essa presieduta da Maurizio Laforgia, come la ‘Laforgia, Bruni and partners’: entrambe hanno una sede leccese in via Idomeneo, accanto all’abitazione del Rettore
- come in via Idomeneo ha una sede leccese anche la ‘Turboden’
- una società di tecnologia solare che riceve importanti finanziamenti ministeriali, pari a oltre 12 milioni di euro per un progetto in partnership con il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, a cui afferisce Domenico Laforgia, responsabile del progetto ‘Solar’
- dal progetto ‘Solar’ verrà, ad esempio, un incarico da 10.000 euro ad Alessandro Delli Noci, che – va detto – l’Ingegnere richiama sul suo stesso sito internet
- inoltre, una delle più importanti azioni di formazione del progetto‘Solar’ riguarda 2 master; non a pagamento, ma con borsa di studio: 31.000 euro l’anno per i vincitori dei master. Una delle due Commissioni scientifiche dei master è presieduta dalla Prof.ssa Teresa Donateo
- e il primo dei vincitori si chiama Michele Selvaggi
- sia Teresa Donateo
- che Michele Selvaggi compaiono nell’assetto aziendale della ‘Laforgia, Bruni and partners’, contenuto nel curriculum aggiornato all’aprile 2011
Ed ecco i documenti che comprovano quanto abbiamo detto mercoledì: in bella vista, in via Idomeneo, accanto all’abitazione del Rettore, le insegne comuni della ‘Laforgia, Bruni and partners’ e della ‘Stim Engineering’ e quella, distinta ma non distante, della ‘Turboden’.
Ecco il decreto del Direttore del Miur, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che finanzia con 12 milioni 366.000 euro il laboratorio pubblico-privato denominato progetto ‘Solar’, nato dalla partnership – tra gli altri soggetti – di Unisalento e ‘Turboden srl’.
Ecco il decreto di incarico ad Alessandro Delli Noci, unico candidato della procedura comparativa il cui avviso è stato bandito il 26 aprile 2010 ed è scaduto una settimana dopo, il 3 maggio 2010.
Ecco anche – questo passaggio ci era sfuggito mercoledì scorso – il rapporto di consulenza, svolto da ‘Sphera’ (uno degli spin-off universitari amministrato dall’Assessore) nei confronti della ‘Turboden’, desunto dal curriculum aziendale di ‘Sphera’.
E poi, ecco il regolamento del master ‘Turboden’, della durata di un anno, in cui i 24 vincitori percepivano 31.178 euro a testa come borsa di studio. A scegliere i vincitori, 2 Commissioni, la prima delle quali presieduta dalla Prof.ssa Teresa Donateo, del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione. Il primo dei vincitori del master – ecco qui la graduatoria – è Michele Selvaggi.
Ed ecco qui l’organigramma aziendale nel quale compaiono sia Teresa Donateo che Michele Selvaggi, cioè l’esaminatrice e l’esaminato del master da 31.000 euro, l’organigramma aziendale della ‘Laforgia, Bruni and partners’, la società che ha sede in via Idomeneo, proprio accanto alla ‘Turboden’ che è partner del master e dell’abitazione di Domenico Laforgia Rettore, socio e professore.