LECCE – E’ stato condannato in appello a 5 anni e 6 mesi di reclusione, Roberto Corigliano, 63 anni, l’ex Presidente della Confcommercio di Lecce, accusato di associazione a delinquere, usura, riciclaggio ed abuso dell’attività finanziaria.
Una sentenza ribaltata rispetto al 1° grado di giudizio che, invece, lo vedeva assolto con formula piena.
Per lui il, Pm Giorgio Lino Bruno aveva chiesto una condanna a 10 anni di carcere.
Secondo l’accusa, Corigliano, titolare delle aree di servizio Q8 sulla Lecce-Merine e sulla Lecce-Maglie, avrebbe utilizzato la sua attività per far transitare denaro di provenienza illecita.
Ora si attendono le motivazioni della sentenza di condanna per comprendere cosa abbia spinto i Giudici a ribaltare la decisione.