LECCE – Atti sessuali con minore consenziente. E’ questa l’accusa ipotizzata dalla Procura nei confronti di un 22enne di origini bulgare. I fatti risalirebbero alla fine dell’estate scorsa. La ragazza, anche lei di origini bulgare, ma residente in un paese dell’area di Gallipoli, ha 13 anni.
Troppo piccola per i genitori, che quando sono venuti a sapere della relazione tra i due ragazzi, hanno subito denunciato tutto ai carabinieri.
Subito è stato interrogato il ragazzo che ha negato di aver intrattenuto rapporti sessuali.
Stessa cosa ha sostenuto la presunta vittima. Ora gli accertamenti sono in corso.