LEPORANO (TA) – Tragedia familiare a Leporano. Un padre ha impugnato la pistola, l’ha puntata contro la figlia 30enne e ha premuto il grilletto, uccidendola. E dopo si è tolto la vita.
Pochi minuti ed il dramma si è consumato. È successo tutto intorno alle 11.35, nell’abitazione della famiglia leporanese in via Vivaldi, 89.
Lui era Emilio Fanelli 55 anni, una guardia giurata in cassa integrazione. In preda ad un raptus omicida, arma alla mano ha raggiunto la figlia, 28enne, sparandole contro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, non molto distante da casa Fanelli e con loro i colleghi della sezione Scientifica, che stanno raccogliendo ogni particolare sulla scena della tragedia e stanno ascoltando i testimoni.
Stando ad alcune indiscrezioni, l’uomo ha raggiunto la figlia che era in bagno, le ha sparato un colpo mortale. Dopo sarebbe tornato sui suoi passi, si sarebbe seduto ad una sedia sparandosi poi un colpo di pistola in bocca. Queste sono solo primissime indiscrezioni, ma saranno gli investigatori dell’arma a ricostruire la scena. A lanciare l’allarme, alcuni i vicini di casa che hanno udito gli spari e terrorizzati hanno subito composto il 112.
E’ mistero sul movente. Non è ancora chiaro cosa abbia spinto il 55enne a un gesto così folle e così tragico. Sono in corso gli accertamenti per svelare tutti gli aspetti di una storia ancora fitta di mistero.