LECCE – Difficile parlare di bellezza in questo momento storico? No, se la bellezza, quella oggettiva, viene intesa come elemento necessario ed imprescindibile in ogni tempo, come consolazione dalle brutture, come pensiero alto che si fa concreto nel quotidiano.
Ed è con questa ambizione che è stata pensata la settima edizione di sfide culturali e politiche del ‘Progetto Osservatorio’, della Fondazione ‘Magna Carta’, con la Fondazione ‘Nuova Italia’ ed ‘Alleanza Cattolica’.
Il ciclo di incontri si svolgerà nelle sale dell’‘Hilton Garden Inn’, con la solita formula dell’intervista pubblica. Il simbolo grafico che rappresenta questa edizione, come si vede dalla brochure, è la ‘Venere’ di Botticelli da un lato, ed un orinatorio dall’altro… per richiamare quello che fece Marcel Duchamp nel 1917.
L’artista propose l’immagine di un orinatoio, appunto, per una mostra. Lo fece per deridere il mondo dell’arte, ma fu preso sul serio “e si rafforzò – spiega l’On. Alfredo Mantovano – la convinzione che qualsiasi cosa può aspirare a diventare arte e ad essere considerata bella”.
Gli incontri si apriranno il 2 novembre con il Prof. Antonino Zichici. Perchè la bellezza risiede anche nel mondo empirico e non si poteva che partire dalla meraviglia dell’universo, approfondita da uno degli scienziati viventi più autorevoli al mondo.
Si proseguirà con la bellezza della musica Prof. Antonio Montinaro che, in sala operatoria, ascolta Mozart e con Pier Paolo Bellini, docente di Sociologia; ci sarà Vittorio Sgarbi per l’arte, il Sindaco di Lecce Perrone con l’Avv. Portaluri che parleranno della redazione del Pug che non può prescindere dai canoni della bellezza e, per concludere, il docente di Psicologia Marco Costa ed il Vescovo di Albano Mons. Marcello Semeraro.