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Enel, ‘Palaelio’ sommerso dalla laguna

BRINDISI –  Giornata no, incidente di percorso, calo di tensione. Chiamatelo come volete, ma la realtà dei fatti è che l’Umana Venezia che ha asfaltato l’Enel Basket nel lunch match di mezzogiorno è stata nettamente superiore.

Per gioco offensivo, equilibrio difensivo, ritmo, tecnica.

Sempre avanti i veneziani che partono forte e finiscono anche meglio, con un’ultima frazione praticamente perfetta e un Yakouba Diawara devastante. E’ stato proprio l’ex biancazzurro a marchiare la partita con una prestazione da top player.

Per lui, 26 punti e un repertorio offensivo praticamente mai visto sulla costa adriatica. L’Enel, al contrario, è letteralmente affondata nella laguna dei suoi limiti tecnici e atletici. Il solo Robinson galleggia nel nulla caratterizzato da un Gibson impresentabile e un Reynolds in versione estiva.

Alla sirena è 63-82, con l’Enel capace di giocare a livelli da massima serie per una breve frazione del 2° tempo e con Coach Bucchi amaro, ma onesto, a commentare la batosta a fine partita: “Loro più bravi, hanno meritato – ammette il Tecnico. Che poi precisa: “Credo che oggi, i miei ragazzi abbiano capito davvero cosa sia la Lega A.  Un campionato  composto da squadre di spessore, con le quali rischi di farti davvero male”.

Un male, però, propedeutico ai fini della maturazione di una squadra giovane e inesperta: “Questa sconfitta – conclude Bucchi – ha fatto prendere coscienza ai miei ragazzi”.

Come dire, anche dalle batoste c’è da impararare. Lo spera anche il neo Presidente Nando Marino che rassicura: “Brindisi c’è, ed è pronta a ripartire”. Già da domenica, in vista della trasferta di Sassari.

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