CronacaEconomia

Shock a Teleperfomance: mobilità per 621 dipendenti del call center

TARANTO – È protesta, tra i lavoratori della sede di Taranto del  call center Teleperfomance,  dopo  la notizia dell’avvio delle procedure di mobilità per 621 dipendenti. E altre  124 sono state  previste, invece, nella sede romana della multinazionale.

Le rappresentanze sindacali unitarie di Slc Cgil, Fistel Cisl e Ugl di Taranto hanno aperto lo stato di agitazione per protestare contro la decisione dell’azienda.

“Rendiamo noto ai lavoratori – è detto in un comunicato dei sindacati – che non tarderemo nel dimostrare, con ogni forma, il nostro dissenso e la nostra indignazione.

Ci appelliamo alle Istituzioni affinché ci si affianchino e costringano chi, ancora oggi, scarica solo sui lavoratori le proprie colpe, ad assumere un atteggiamento responsabile. Un altro modo per uscire dalla crisi è sicuramente possibile”.

Per quasi 30  mesi l’azienda ha fatto ricorso a contratti di solidarietà e alla cassa integrazione per una parte del personale e alla fine di settembre ha proposto la riduzione dell’orario di lavoro da 6 a 4 ore giornaliere,  una ipotesi, questa duramente respinta da lavoratori e sindacati.

“All’azienda – sottolineano le organizzazioni sindacali – gridiamo la sua assoluta irresponsabilità. Ribadiamo altresì, con assoluta fermezza, la nostra indisponibilità a sottoscrivere accordi che possano prevedere la riduzione oraria o l’accesso ad ulteriori forme di ammortizzatore sociale che pesano sulla collettività».

Slc Cgil, Fistel Cisl e Ugl Tlc chiedono: “Il ritiro della procedura di licenziamento collettivo, ritenendo che la crisi possa essere superata solo con un adeguato piano industriale che delinei le strategie giuste per l’acquisizione di nuove commesse”.

Articoli correlati

Sbarco nel Salento: arrestati due scafisti. E’ caccia al terzo uomo

Redazione

L’Ilva è in vendita. Emiliano: “Fatevi avanti, ma riconvertitela col gas di Tap”

Redazione

Paura sulla Lecce-Maglie, due incidenti e lunghe code

Redazione

Rischi e sicurezza Polizia Penitenziaria, l’appello dell’Osapp al Prefetto

Redazione

“Piattaforma giovani”, ecco il piano per gli under 29

Redazione

Nella rete della polizia un sorvegliato speciale e uno stalker

Redazione