Politica

Macroprovincia, Gabellone e Poli: “Con Fitto non c’era baricentrismo”

LECCE – Riordino delle Province. La questione approda in Consiglio provinciale e sono scintille. La delibera riguarda la disponibilità della Provincia di Lecce ad accogliere tutti quei Comuni delle ex Province di Brindisi e Taranto che non vogliono far parte dell’unica Provincia.

Ma l’occasione è ghiotta per il Partito Democratico che, per voce di Alfonso Rampino, accusa l’inerzia politica di Lecce che non ha inteso avviare tutti gli strumenti di concertazione al fine di parlare e imbastire il discorso Grande Salento.

“Se Lecce si fosse mossa per tempo – ha detto Rampino – ora sul tavolo ci sarebbe la possibilità di fare sinergia e rilanciare i 3 territori. Il capoluogo sarebbe venuto dopo”. Il Partito Democratico ha annunciato il voto contrario alla delibera a causa di alcuni emandamenti a firma della Senatrice Poli Bortone che stridono con la linea politica dei democratici.

Quelli dell’esponente di Io Sud attaccano il Governo Vendola, chiedendo il commissariamento della Regione a causa di quel Collegio delle Autonomie, mai attivato. Un pasticcio, dice la Poli.

Una posizione condivisa anche dal Capogruppo Pdl, Biagio Ciardo che attacca i Democratici: “Siete in affanno, non capisco la ratio del vostro intervento, una favola senza morale. Ma dico di più – dice Ciardo – noi non ci chiudiamo a riccio, ma anzi, siamo pronti ad accogliere tutti coloro che vorranno venire nel leccese. Con oltre 1 milione di abitanti – conclude – sapremo ben opporci a Bari città metropolitana”.

Su Baricentrismo delle spese si è creato l’asse Gabellone-Poli ricordando che quando a guidare la Regione Puglia era Raffaele Fitto, questo termine era sconosciuto ai salentini. E il Presidente Gabellone attacca la Vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone.

Ma se Lecce rientrasse nel dibattito della riorganizzazione. Il capoluogo sarebbe Taranto? Gabellone rivendica la leadership a Lecce, per la Poli invece occorre trovare la soluzione più giusta.

Gabellone ha rilanciato, in Assise consiliare, la possibilità di stare insieme. Nei termini indicati anche dal Presidente Florido, ossia osservando la legge 135 che salva Lecce dal riordino, poiché dotata dei requisiti e assegna a Taranto la fascia di capoluogo.

Detto questo, sottolinea il Presidente della Provincia di Lecce, non vuol dire che noi non possiamo continuare a stare insieme nei progetti che interessano il Grande Salento.

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