TARANTO – Ergastolo all’infermiera di Taurisano, riconosciuta colpevole dal Tribunale di Taranto in quello che è l’ultimo grado di giudizio per l’omicidio di suo marito, Ettore Attanasio.
Tornerà nel carcere di Lecce, quindi, Lucia Bartolomeo, dal quale non esce ormai da 3 anni e mezzo, da quando il 23 febbraio 2009 le vennero revocati gli arresti domiciliari, conseguenti all’arresto, datato maggio 2007.
In carcere, Lucia Bartolomeo ci è finita con un’accusa pesantissima, l’uxoricidio di suo marito Ettore Attanasio, attraverso un’iniezione letale di eroina.
Una sentenza che, di fatto, conferma quella emessa da due diversi corti del Tribunale di Lecce, dopo una lunga odissea giudiziaria che è arrivata, condanna dopo condanna, in 1° e in 2° grado, fino alla Corte di Cassazione che il 15 novembre del 2011 emise una sentenza clamorosa, facendo ricominciare dal via l’iter giudiziario.
La Suprema Corte Penale, infatti, annullò con rinvio la condanna per Lucia Bartolomeo, difesa dagli Avvocati Pasquale e Giuseppe Corleto e ha disposto un nuovo processo, da celebrarsi a Taranto.
Il nuovo iter giudiziario si è di fatto aperto e chiuso in poche ore nel Tribunale della ‘città dei due mari’: il Pm aveva chiesto per la donna 24 anni, la sentenza del Tribunale è andata oltre, condannando all’ergastolo l’infermiera di Taurisano.