TARANTO – La replica all’ultimatum della Procura – che ha intimato al siderurgico lo stop entro 5 giorni – arriva a stretto giro di posta dal neo Direttore di stabilimento, l’Ing. Adolfo Buffo.
Le procedure, spiega buffo carte alla mano, sono partite e sono anche state notificate a custodi e Procura, con tanto di piano di esuberi (942 unità che saranno tutte ricollocate ).
“L’altoforno 1 sarà spento entro la fine di novembre. Se ne occuperà la società ‘Paul Wurth’, che si occuperà anche del progetto per ricostruirlo”.
“La società ‘Paul Wurth’ ha ricevuto incarico il 4 ottobre scorso dall’Ilva di progettare lo spegnimento dell’altoforno 5″, spiega ancora il Direttore dello stabilimento.
Ha cominciato a raccogliere i disegni della struttura dell’altoforno, che venne costruito dai giapponesi della ‘Nippon Steel’. La fermata nel 2015.
Infine i parchi, allo studio il sistema di copertura, il sistema di videosorveglianza entrerà in funzione tra 8 mesi.
Queste le parole dell’azienda, ora la palla passa alla Procura. L’ultimatum scade giovedì entro quel termine potrebbero anche essere nominati dei tecnici esterni per spegnere la fabbrica.