MESAGNE (BR) – Troppi incidenti sospetti con richieste di risarcimento danni al Comune di Mesagne. E allora l’Amministrazione, per evitare frodi, ha incaricato una agenzia di investigazione privata di compiere accertamenti su 10 incidenti per i quali è stata formulata richiesta di risarcimento danni.
L’investimento del Comune è di 1.815 euro, circa 180 euro a sinistro.
Si tratta di cause promosse da cittadini che sostengono di essere caduti per strada e di aver subito conseguenze fisiche a causa di buche nell’asfalto o di sconnessioni di marciapiedi.
“Se le nostre perplessità dovessero essere confermate – spiega l’Avvocato dell’ente Anna Luisa Valente – allora trasmetteremo gli esiti delle indagini alla Procura di Brindisi“.
In entrambi i casi, a rivendicare importi anche ingenti, sono due automobilisti che dichiarano di aver perso il controllo dei propri mezzi a causa di cani randagi che avrebbero attraversato la strada.
Uno ha chiesto un risarcimento di 18.000 euro, l’altro di poche migliaia.
In entrambi i casi, secondo il legale, non ci sono prove che l’incidente sia stato causato da un randagio.