BRINDISI – Tra Comune e Provincia di Brindisi, spuntano loro. I ‘No al Carbone’, quelli che a differenza degli altri, lo avevano sempre detto. Si parla di ambiente, di inquinamento, di processo a carico dei 13 dirigenti Enel e di due imprenditori che avrà inizio il 12 dicembre 2012.
Una data importante per il territorio e per la città di Brindisi in particolare.
I ‘No al Carbone’, spalleggiati da ‘Medicina democratica e salute pubblica’, ci saranno. E la loro presenza sarà, questo nei programmi, nelle vesti di parte civile. La costituzione è stata formalizzata con una conferenza stampa in cui, ci spiega il Consigliere comunale Riccardo Rossi, si vuole lanciare un messaggio ai brindisini, cui si chiedono adesioni.
Fino al 12 dicembre, a partire da oggi, al via una grande campagna di informazione e sensibilizzazione, tramite banchetti e gazebo sparsi per la città. Una città ferita che, secondo Stefano Palmisano di ‘Medicina democratica e salute pubblica’, e ora chiamata a reagire.
Il processo, spiegano le associazioni, ha un forte valore simbolico e politico. Perché sotto processo, parafrasando Rossi, non ci sono solo gli imputati.
Ma un intero modello di sviluppo che ha devastato Brindisi.