BARI – La Procura di Bari ha chiesto la condanna ad 1 anno e 4 mesi di reclusione per l’ex Ministro Raffaele Fitto, al termine del processo in cui era accusato con altre 5 persone di concorso in turbativa d’asta e interesse privato del curatore nella amministrazione straordinaria della società ‘Cedis’.
All’epoca dei fatti contestati (2004-2006), Fitto era Presidente della Regione Puglia.
Per Raffaele Fitto e per altri due imputati il Pm Renato Nitti aveva chiesto il proscioglimento per prescrizione, ma Fitto aveva rinunciato chiedendo di essere giudicato nel merito.
Una circostanza rimarcata dallo stesso ex Ministro nella sua breve dichiarazione di commento: “La richiesta del Pubblico Ministero era prevedibile – dice Fitto – Lo stesso Pubblico Ministero aveva inizialmente chiesto che la mia posizione fosse estinta per prescrizione.
Ho rinunciato alla prescrizione e ho chiesto una sentenza nel merito che possa fare piena chiarezza sui fatti che mi sono stati contestati”.
La sentenza è attesa per il 22 ottobre prossimo.