TARANTO – Una giornata iniziata col sangue. Alle 7.30 Antonio Guarino, 72 anni titolare della Cooperativa ‘Taranto Pesca’, è stato sparato al torace e al ginocchio destro.
Era appena sceso dalla sua auto, un’ Audi A6, per raggiungere l’edicola tra via Cesare Battisti e via Fiume quando è stato prima avvicinato da un uomo con il volto travisato e poi sparato.
Presumibilmente due i colpi esplosi, perchè due sarebbero i bossoli ritrovati al momento. Apparterrebbero ad una pistola di grosso calibro, forse una 38 special, ma saranno gli accertamenti in corso a stabilirlo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il sicario era ad attendere il 72enne seduto ad una panchina. Una zona affollatta a quell’ora. L’agguato è avvenuto nei pressi della Chiesa di ‘Santa Teresa’ e della Scuola superiore ‘Mariapia’.
La vittima è stata immediatamente soccorsa da un’ambulanza del 118. Trasportato al ‘SS.Annunciata’, l’uomo è stato sottoposto ad una tac e poi ad intervento chirurgico. I medici al momento si riservano la prognosi.
Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il caso è nelle mani della Squadra mobile di Taranto coordinata da Roberto Pititto.
Sul luogo del crimine sono arrivati anche gli uomini della Sezione Scientifica.
Antonio Guarino è un grosso imprenditore nel settore ittico a Taranto.
E certo questo potrebbe aver attratto il mondo della mala, ma naturalmente saranno gli sviluppi delle indagini a fare chiarezza sull’episodio. Al momento nessuna pista è esclusa.