LECCE – Caso Apisem, il dirigente del Settore Avvocatura, Maria Luisa De Salvo risponde al Consigliere di opposizione al Comune di Lecce, Carlo Salvemini che l’aveva invitata a chiedere scusa ai cittadini.
“E’ una polemica assolutamente ingiustificata alla quale è stata data troppa enfasi – scrive la De Salvo – gli atti da me predisposti, relativi alla costituzione di parte civile e approvati dalla giunta, nonché quelli consequenziali alla delibera del governo cittadino, sono stati adottati nel rispetto dei termini e delle modalità stabilite dalla legge.
Nessuna censura, pertanto, mi può essere mossa alla luce del regolare svolgimento dei compiti assegnati in qualità di dirigente dell’Avvocatura.
Non vede nessun motivo, perché debba chiedere scusa a titolo personale per comportamenti che sono stati, come sempre, improntati alla trasparenza e al rispetto delle regole.
Al di là dell’aspetto che nessuna eventuale azione risarcitoria è preclusa all’Amministrazione Comunale che – ove dovesse essere accertata una responsabilità in sede penale – non mancherà di attivare, innanzi all’Autorità Giudiziaria Civile, l’opportuno procedimento risarcitorio, debbo precisare che nel giudizio penale il ruolo fondamentale di accertamento delle eventuali responsabilità penali e della connessa tutela degli interessi pubblici rimane in capo principalmente all’azione del PM, sul cui operato non possono nutrirsi dubbi”.