Cronaca

Disastro sui binari, un morto e 25 feriti

CISTERNINO (BR) – C’è il terrore negli occhi e nella voce dei sopravvissuti al disastro ferroviario che ha macchiato di sangue i binari della stazione di Cisternino e ha spezzato la vita del macchinista alla guida del  treno Eurostar proveniente da Roma e diretto a Lecce con a bordo 130 passeggeri.

Il Freccia Argento 9351 piombato a 130 km orari su un tir che ha ostacolato il suo cammino nei pressi di Pozzo Faceto, frazione di Fasano, per poi deragliare. 

Un azzardo, quello del conducente rumeno, che con il suo mezzo carico di tubi ha attraversato i binari proprio mentre le sbarre del passaggio a livello andavano giù, rimanendo incastrato. L’impatto è stato inevitabile, fatale: non c’è stato scampo per il macchinista,  Giuseppe Campanella, 51enne di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, morto sul colpo. 25 i feriti portati negli ospedali di Fasano, Ostuni e Brindisi.

Illeso invece l’autista del tir, Ionub Cociabab, 35enne di nazionalità rumena alle dipendenze della ditta Trans Mad Euro che, secondo la ricostruzione della polizia ferroviaria, ha abbandonato il mezzo appena si è reso conto che non sarebbe riuscito a passare prima dell’arrivo del treno. L’uomo è stato arrestato per disastro ferroviario e omicidio colposo, dopo essere stato ascoltato dagli inquirenti ed essere stato sottoposto all’alcol test con risultato negativo. Cociabab a disposizione del Pm Pierpaolo Montinato, ha negato di aver lasciato l’abitacolo prima dell’impatto. Tanta la paura tra i passeggeri che viaggiavano sul convoglio partito da Roma e diretto a Lecce. Tra loro 25 feriti non gravi. Le testimonianze raccontano di una brusca frenata,  tentativo estremo del macchinista di evitare l’impatto e di un forte boato.

All’esterno della stazione di Cisternino, il sistema della protezione civile ha allestito un punto medico per i primi soccorsi. Numerose le ambulanze del 118 che hanno traportato i feriti, italiani e non, nei diversi ospedali del territorio.

Oltre alla Polfer, che ha avviato le indagini sul posto sono intervenuti Carabinieri, Polizia, e Vigili del fuoco, impegnati sui binari a tagliare le lamiere del locomotore. Il primo ad allertare la macchina dei soccorsi e le forze dell’ordine è stato un finanziere fuori servizio della Compagnia di Fasano.

In tilt il traffico ferroviario lungo la tratta Bari-Lecce, immediatamente bloccata dalla Polfer.

La Procura di Brindisi è adesso al lavoro per chiarire i contorni del disastro.

di Maria Pia Mazzotta

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