MERINE (LE) – Nuovo attentato intimidatorio nei confronti di Alessandro Verardi, oggi, collaborare con la giustizia. Una bomba artigianale contenente circa mezzo chilo di esplosivo è stata piazzata, nella mattinata di sabato, sull’uscio di casa della madre del pentito in via Verga a Merine.
L’ordigno per fortuna non è esploso.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della stazione di Lizzanello, i colleghi del nucleo radiomobile di Lecce e gli artificieri del Comando provinciale.