CronacaEconomia

Il Prefetto: “Infiltrazioni mafiose, occhi aperti sulle grandi opere”

LECCE – C’è un fiume di denaro che sta per scorrere in provincia di Lecce: 300 milioni di euro, quanto valgono – più o meno – i grandi cantieri stradali che dovrebbero aprirsi (il condizionale è sempre d’obbligo) tra fine 2012 e inizio 2013: la Maglie-Leuca, aggiudicata all’incirca per 200 milioni di euro, la Maglie-Otranto, circa 50 milioni di euro e la Lecce-Melendugno, altri 50 milioni di euro.

E quando le cifre sono così astronomiche, in quel fiume di denaro c’è il rischio che comici a sguazzare la criminalità organizzata. Ecco perchè i controlli antimafia – annuncia il Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta – saranno serratissimi e coinvolgeranno non solo le imprese vincitrici, ma anche e soprattutto l’arcipelago di subappalti che le grandi opere si portano dietro.

Il Prefetto lo annuncia nel bilancio del suo primo anno di attività. La rappresentante dello stato centrale sul territorio ha chiamato a rapporto tutti i rappresentanti istituzionali che hanno risposto in massa: dagli esponenti politici di ogni colore e grado ai Sindaci, dagli amministratori provinciali ai Consiglieri regionali, fino ai Parlamentari e ai vertici della Magistratura e delle Forze dell’Ordine.

È un compleanno importante, più che altro perchè la Provincia di Lecce ha ormai preso le misure al suo nuovo Prefetto. Giuliana Perrotta tira le somme di un anno intenso, che ha visto i festeggiamenti dell’unità d’Italia e l’integrazione dei nuovi cittadini in cima alle attività istituzionali. Ma la maggior parte del tempo è passato a risolvere i problemi di una crisi che ha portato i lavoratori a ondate sotto la Prefettura: un anno che ha visto molti, moltissimi problemi, ma anche qualche soluzione nata sul territorio, come nel caso di Omfesa. Ma quando le si chiede cosa si aspetta come frutto del prossimo anno, in cima c’è ancora una volta l’attività antimafia (che nell’anno appena trascorso si è sostanziata in interdittive anche clamorose, come quelle che hanno riguardato gli interessi della presunta criminalità organizzata di Taurisano al settore dei rifiuti).

Un segnale positivo, su questo terreno però c’è già: la Provincia di Lecce da sola percepisce un terzo dei finanziamenti del Pon sicurezza. Un risultato non scontato in un anno difficile come quello appena lasciato alle spalle, mentre un anno ancora più intenso si presenta alla Prefetta Perrotta. Che però per un giorno può raccontare al territorio ciò che ha fatto e festeggiarlo con i suoi collaboratori. Con una maxitorta a forma di Convento dei Celestini, sulla quale ricompare, come una cremosa puntualizzazione, la scritta ‘Palazzo del Governo’, sostituita dalla scritta ‘Provincia di Lecce’ ai temi di Lorenzo Ria.

Come dire: le Province forse passano, ma le Prefetture restano.

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