Politica

Macroprovincia? Caforio (Idv): “Meglio la Regione Salento”

BRINDISI – La macroprovincia Brindisi, Taranto e Lecce? Non servirebbe a nulla, meglio la Regione Salento. Dopo l’appello lanciato dal Presidente del Movimento Paolo Pagliaro, la politica brindisina torna ad affrontare, dopo settimane di silenzio, la cancellazione e l’accorpamento della provincia messapica a quella jonica. “Possibile che nessuno dica nulla?”, aveva detto Pagliaro.

Ed ecco arrivare le prime risposte. Il Presidente Massimo Ferrarese aveva accusato i parlamentari di restare in silenzio. Non lo avesse mai fatto. Ecco intervenire il nemico Luigi Vitali, deputato del Pdl, che oltre a ribadire il suo appoggio all’idea riformista di Pagliaro giudicata però di difficile realizzazione e bisognosa di maggioranze parlamentari al momento utopiche, bacchetta il leader di Noi Centro.

“Al Presidente della Provincia – dice Vitali – voglio ricordare che in qualità di Vicepresidente Upi aveva promesso di mettere a ferro e fuoco il mondo per impedire la soppressione dell’ente; e che ci sarebbe riuscito anche a dispetto dei parlamentari e dei consiglieri regionali ai quali – dice Vitali – non solo non ha mai chiesto ausilio e sostegno ma, addirittura, ha sempre addebitato loro tutto il male possibile”.

Contrario alla macroprovincia e all’accorpamento con Taranto anche il Senatore Giuseppe Caforio, dell’Idv. “La posizione dell’Italia dei Valori – ci dice Caforio – è molto chiara. Siamo per l’abolizione di tutte le province, macro o micro. Sposiamo in pieno l’idea riformista del Movimento Regione Salento. L’ideale, sarebbe l’istituzione di un referendum, una battaglia per cui continueremo a batterci. Per quanto riguarda l’accorpamento a Taranto, invece, abbiamo già manifestato la nostra contrarietà. Meglio, molto meglio – conclude Caforio – una regione più piccola e più vicina ai cittadini che un ente svuotato di poteri”.

La Regione Salento non dispiacerebbe, invece, all’Onorevole Gaglione: “Se servisse ad avere meno sprechi, ben venga il nuovo ente. Si salvaguarderebbe l’identità salentina dei cittadini brindisini e al contempo, favorirebbe l’eliminazione completa delle province”.

Invoca, invece, un ampio confronto il Senatore del Pd Salvatore Tomaselli che auspica, sotto l’impulso della Provincia di Brindisi, una discussione pubblica tra sindaci, forze politiche, imprenditori, sindacati, parlamentari e consiglieri regionali. Il Senatore si dice però contrario a una nuova regione. “Pur nutrendo perplessità circa le modalità e i criteri utilizzati nel decreto ‘taglia province’ – conclude Tomaselli – sono contrario all’istituzione di nuovi enti”.

Restiamo in attesa di un’idea alternativa.

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