ALLISTE (LE) – Non solo armi, munizioni e denaro. In casa aveva anche capi d’abbigliamento in dotazione ai carabinieri: un cappotto, una giacca della Grande Uniforme, un paio di stivali, alcuni fregi alamari per divisa estive ed invernale e due fregi per berretto raffigurante la fiamma dell’Arma.
Tutto rubato nei giorni scorsi dall’appartamento di un militare della zona. A cosa gli servissero ancora non è dato sapere, ma i carabinieri, quelli veri, che lo hanno arrestato, hanno avviato apposite indagini.
Quel che è certo è che Claudio Palmisano, 39enne originario di Brindisi, ma residente ad Alliste, peraltro volto già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano, diretti dal Ten. Roberto Mitola, insieme ai colleghi della Stazione di Racale.
Tutto è nato da una perquisizione veicolare.
Una pattuglia, impegnata in un servizio di controllo ad Alliste, in realtà, era intervenuta durante un’animata discussione in strada fra due persone, un uomo e una donna. Ad attirare l’attenzione dei militari, però, è stato quanto recuperato nella loro auto. Sul sedile posteriore vi era infatti la fondina di una pistola, nel vano porta oggetti 9 proiettili cal 7.65 insieme a 1.500 euro in contanti.
Inevitabilmente, i controlli si sono spostati anche nella sua abitazione e qui, nascosta all’interno di uno stivale, vi era la pistola, completa di caricatore inserito e con all’interno 7 colpi, un bilancino di precisione e nr. 2 cartucce per pistole a salve. Inevitabilmente, sono scattate le manette per detenzione illegale di arma comune da sparo, detenzione di munizionamento e ricettazione.