Cronaca

180mila euro per 7 centri-scommesse nella rete della GdF

TARANTO – 180mila euro di evasione per 7 centri di scommesse sportive tra Taranto e Grottaglie. Lo ha scoperto la Guardia di finanza. I gestori dei centri di raccolta scommesse, collegati ad un noto book maker estero, non hanno versato, nello specifico, l’ imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse sportive.

Non è la prima volta che l’attenzione degli uomini delle Fiamme gialle ricade sulle 7 attività. Le apparecchiature telematiche dei centri di scommesse, infatti, furono sequestrate già nel 2011 nell’ambito di un controllo, da parte della Finanza di Taranto, nel settore dei giochi e delle scommesse clandestine ‘on-line’.

In quella occasione, i militari del nucleo di Polizia tributaria, si accorsero come le attività andassero avanti pur non avendo ricevuto concessioni dall’azienda autonoma dei Monopoli di Stato, per l’accettazione delle scommesse sportive e gioco a distanza.

Un giro di scommesse con un certo giro, ma il tutto senza alcuna licenza. Ai titolari dei 7 centri è stato contestato il mancato versamento delle imposte, secondo la legge di stabilità del 2011. L’attività delle Fiamme gialle, inoltre, ha permesso il recupero dei 180mila euro. Somma calcolata su un totale di scommesse pari ad oltre 3 milioni e mezzo di euro.

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