Cronaca

Rapina gruppo di turisti e fugge con l’ostaggio. Arrestato, dopo rocambolesca fuga, rapinatore solitario

LECCE – Si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato, il giovane turista emiliano, protagonista suo malgrado, di una rocambolesca fuga con il rapinatore che poco prima aveva portato via il portafoglio al suo amico e, sotto la minaccia di una pistola, aveva fatto scendere dall’auto gli altri occupanti. Tutto è successo nell’area di servizio Erg, lungo la tangenziale est, dove il gruppo di amici di rientro da Gallipoli, si era fermato per fare rifornimento prima di rientrare a Torre dell’Orso dove alloggiano per qualche giorno.

Casco integrale in testa, pistola in pugno, una 9 x 21, il rapinatore solitario aveva raggiunto il distributore di benzina. Dopo aver minacciato l’impiegato, da cui si era fatto consegnare 300 euro, sposta la sua attenzione sul gruppo di turisti a bordo di una Opel Zafira. Con l’arma colpisce un finestrino, fa scendere tutti, sale a bordo. Ma è in compagnia, sul sedile posteriore è rimasto un ragazzo. L’unico che si era appisolato durante il viaggio e che avrà un brusco risveglio. Per lui una serie di minacce ed un colpo di pistola che, per fortuna, non lo colpirà.

E poi la fuga, seguendo un percorso complesso che alla fine lo porterà in una zona di campagna dove recupererà un’altra auto. All’ostaggio non fa nulla. Solo lo prega di non avvisare la polizia. Stessa preghiera rivolta ai suoi amici che nel frattempo lo avevano contattato tramite cellulare. Troppo tardi.

Le volanti sono già sulla sue tracce. Gli agenti, coordinati dal Dr. Antonio Ingrosso, lo individuano sul tetto di un casolare abbandonato. Il ragazzo non vuole arrendersi, spara un colpo in aria a scopo intimidatorio, ma gli agenti con calma e sangue freddo, riusciranno a farlo ragionare. Il tempo di convincerlo a scendere dal terrazzo e scattano le manette.

Francesco Antonelli, classe ’76, incensurato, viene arrestato per rapina a mano armata e per tentata rapina. Poco prima del colpo ai danni dei turisti emiliani, aveva tentato di rubare il portafogli ad un operaio siciliano bloccato nelle vicinanze dell’‘Art Hotel’.

Sempre con il casco integrale calato sulla testa, Antonelli lo aveva raggiunto in sella a d una bicicletta. La vittima, in questo caso, ha reagito sferrandogli un calcio e guadagnando una via di fuga. In casa dell’arrestato, gli agenti hanno recuperato e sequestrato armi e munizioni, tutto legalmente detenuto. Le indagini proseguono.

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