LECCE – Lungo il confine della riserva naturale ai margini dell’oasi protetta delle ‘Cesine’, c’è una costa da salvare. E la campagna del WWF “Un mare di oasi per te” parte proprio da qui: 7 km di spiaggia che gli operai della ditta ‘Ecotecnica’ ripuliranno da cima a fondo dai rifiuti che il mare porta a riva, spingendosi fin nella palude dell’oasi.
Una spiaggia che torna nuova, come incontaminata, grazie alla campagna del WWF. Con un sms, gli italiani hanno contribuito a realizzare il progetto che oggi diventa realtà, anche grazie ad alcuni partner privati.
Nell’occasione, il WWF ha presentato il dossier “Spiagge d’Italia: bene comune, affare privato” nel quale la Puglia sembra rappresentare un fiore all’occhiello con la destinazione della percentuale più alta (60%) a spiaggia libera. “Il nostro piano delle coste è contestato – ha detto l’Assessore regionale Dario Stefàno – ma serve per tutelare il nostro patrimonio”.